Cronaca

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La Corte dei Conti di Genova ha aperto un fascicolo per chiedere il risarcimento del danno erariale e di immagine ai poliziotti coinvolti nell'inchiesta sui festini a base di cocaina che si svolgevano in appartamenti genovesi e del Tigullio.

I magistrati contabili hanno chiesto alla Procura di Genova la trasmissione degli atti dell'inchiesta, coordinata dal pubblico ministero Vittorio Ranieri Miniati. Nell'indagine erano stati coinvolti due agenti e altre 11 persone.

Un poliziotto aveva patteggiato una pena a tre anni e due mesi, l'altro aveva scelto il rito abbreviato ed era stato condannato a due anni. Entrambi erano accusati di detenzione di stupefacenti e di truffa ai danni dello Stato (per alcuni permessi per malattia chiesti senza averne diritto).

Uno era accusato anche di peculato per avere sottratto dal poligono di tiro alcuni proiettili. L'inchiesta era partita nel 2007 e si era estesa dalla Liguria a Piemonte e Lombardia.

Secondo l'accusa la droga veniva recuperata da un pregiudicato e veniva quasi sempre distribuita nel corso di feste tra amici