"Il pdl mi pare che sia un partito in uno stato comatoso da parecchio tempo. Cittadini e amministratori locali non ne avvertono la presenza. Per farlo ripartire ci vuole un progetto nazionale che adesso non vedo".
Sono parole molto dure quelle pronunciate a Primocanale da Pierluigi Vinai, candidato sindaco di Genova alle ultime elezioni e segretario ligure dell'Anci, che esprime molti dubbi sul futuro del suo partito, il Pdl.
"Non mi pare che il pdl sia quello del 2008 quando c'era un progetto politico per il paese. Comunque questo progetto ora non c'è".
E riguardo al comportamento di deputati e senatori Vinai è altrettato critico: "Sì è vero i parlamentari del Pdl sembra che stiano pensando soprattutto a confermare la loro posizione, tra l'altro non lo fanno lavorando sul territorio, ma lo fanno nelle segrete stanze romane".
Cronaca
Vinai: "Pdl comatoso, onorevoli lavorano solo in segrete stanze romane"
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