
La decisione è stata presa dopo il confronto di oggi in Confindustria a Genova a sul provvedimento tra i sindacati e l'azienda.
Già la scorsa settimana erano trapelati i numeri dei lavoratori coinvolti che potrebbero passare a 1100, 150-170 in più di quelli attuali. Ad oggi sono 954 i dipendenti interessati dai contratti di solidarietà su un organico di 1.760. Il provvedimento arriverà nel 2013, mantenendo inalterate le ore di esubero
Tutto è legato ovviamente a quanto succederà a Taranto: lo stop della produzione in Puglia bloccherebbe anche Cornigliano e Novi Ligure.
IL COMMENTO
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