Cronaca

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Seconda notte di protesta sulle torri degli altoforni per gli operai dell'Ilva.

Nove di loro sono incatenati da ieri mattina sul camino E312 rifiutando cibo e acqua, dopo il no del gip al piano dell'azienda per il risanamento degli impianti inquinanti e anche al mantenimento di un minimo di produzione. Per oggi e domani Fim e Uilm hanno indetto due giorni di sciopero annunciando anche blocchi stradali. La Fiom si è dissociata.
 
Oggi Landini a Taranto. Preoccupazione anche a Genova dove Cisl e Uil stanno pensando allo sciopero domani. Alle 8.30 è prevista un'assemblea, a seguire ci potrebbe essere lo sciopero. Mentre la Fiom Cgil non ha ancora preso una decisione, intanto, una delegazione genovese è in partenza per Taranto.

Il Gruppo Riva ha, intanto, "congedato" le ditte d'appalto che operavano a Genova sulla nuova linea della zincatura 4 in fase di realizzazione. La decisione comporta la perdita del lavoro per 105 persone. Alla base della scelta, la crisi del mercato dell'acciaio e le continue notizie negative che arrivano da Taranto e che non danno certezze sul futuro della siderurgia in Italia.


Lo afferma la Cgil. Il gip di Taranto Patrizia Todisco ha detto 'no' al piano formulato dall'Ilva di interventi immediati per il risanamento degli impianti inquinanti e 'no' anche al mantenimento di un minimo di produzione chiesto dall'azienda.