
I lavoratori, fortemente preoccupati per la decisione della proprietà di disdettare unilateralmente il contratto integrativo aziendale e per l’incertezza riguardo il futuro produttivo (visto il continuo trasferimento di lavoro nel sito di Marsiglia), questa mattina si sono raccolti in assemblea.
All'incontro partecipano anche i 50 cassintegrati su 150 dipendenti complessivi. La protesta davanti ai cancelli della San Giorgio si protrarrà sino a che non vi sarà il ritiro della disdetta dell’integrativo e l’apertura di un tavolo di confronto con l'azienda.
IL COMMENTO
Salis, quanto conta la bellezza in politica?
Dai dazi di Trump al voto per Genova, quando il mondo va alla rovescia