
"L'obiettivo - ha detto Cavallone - è stato quello di individuare i momenti di criticità tra le istituzioni e, una volta inquadrati, decidere come superarli. Il fatto che di tre comuni nel nord Italia, sciolti per infiltrazioni mafiose, due siano nel Ponente ligure, è stato uno dei motivi per richiamare l'attenzione di tutti. Quello di oggi, a Imperia, sarà seguito da un altro vertice, in programma nel levante ligure. Sono vertici - ha spiegato - che vengono programmati periodicamente e hanno lo scopo di rafforzare il coordinamento tra le istituzioni deputate al contrasto della criminalità organizzata".
IL COMMENTO
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