Stop alla coltivazione delle fave nella piana di Arcola. La singolare decisione del sindaco di Arcola Livio Giorgi, adottata attraverso un’ordinanza, è stata presa per tutelare alcuni cittadini residenti ad Arcola e affetti da “favismo”.
Si tratta di una patologia causata da un’alterazione genetica che genera la rottura dei globuli rossi e conseguente crisi emolitica. L’ingestione di fave o in alcuni casi il contatto con il polline può provocare gravi conseguenze alle persone affette da questa malattia genetica.
L’aera interessata dal divieto è quella di Via Giovato, nel tratto compreso tra il sottopasso ferroviario e l’incrocio con Via XXV Aprile e Via Caduti del Lavoro. L’area è delimitata a sud dalla massicciata ferroviaria di Via Pentema e a nord da un tratto di Via XXIV Novembre.
Cronaca
Persone affette da favismo, Arcola vieta la coltivazione delle fave
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