Cronaca

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Il Comune di Genova è "pienamente disponibile a collaborare con la magistratura per aiutare le indagini sull'alluvione 2011. Ma è sbagliato mettere nel mirino tutti i dipendenti comunali che hanno dato moltissimo durante l'emergenza": così il sindaco Marco Doria è intervenuto in consiglio comunale sugli arresti domiciliari per il capo della Protezione Civile, accusato di aver falsificato dati. "Dico no alla delegittimazione istituzioni. Semmai stiamo attenti al rischio di nuove alluvioni".

"Attendiamo le comunicazioni ufficiali - ha proseguito Doria -Indipendentemente dagli eventi di ieri, da settimane lavoriamo per il miglioramento dell'operatività della Protezione civile a Genova, per realizzare gli interventi strutturali indispensabili alla messa in sicurezza dei rivi. Resto consapevole e attento al rischio alluvione, un rischio che ha radici profonde".

"Dobbiamo cercare di affrontarle, non basta trovare due-tre colpevoli per dire: 'la questione non si ripete'. Non è così. Voglio evitare l'idea che sia stata la colpevole negligenza di alcuni ad aver determinato gli eventi catastrofici, purtroppo non è così" ha sottolineato Doria.
 
"Dico no a un processo di colpevolizzazione di un gruppo di persone che lavora assumendosi delle grandi responsabilità".