
Così il Gaslini replica all'inchiesta del nas sulla somministrazioni di farmaci dietro regalie che coinvolge anche alcuni medici dell'istituto genovese.
"L'Istituto prende atto con stupore delle suddette iniziative giudiziarie e si augura una definizione quanto più rapida possibile delle indagini al fine del completo accertamento delle condotte di chiunque si trovi in esse coinvolto".
Per il Gaslini "vale la presunzione di innocenza degli indagati" e l'istituto si mette "a disposizione" di chi indaga "a tutela innanzitutto della fiducia dei cittadini nella salute pubblica".
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