
Due le proposte: la prima riguarda la possibile fidejussione su immobili che l'Università ha intenzione di alienare, garantendo così ricavi utili all'operazione. L'altra proposta riguarda la garanzia di posti auto e moto per l'Università.
Nell'intervista rilasciata a Primocanale il rettore Deferrari apre uno spiraglio sul villaggio tecnologico, bloccato dal 'no' dell'Ateneo per la necessità di 42 milioni che per adesso mancano.
Le proposte di Genova Hi Tech sono state formalizzate ieri, durante la riunione a Palazzo Tursi del comitato di vigilanza incaricato di valutare l'accordo di programma sugli Erzelli a cui hanno partecipato rappresentanti di Comune di Genova, con il sindaco Marco Doria e la Regione con l'assessore Sergio Rossetti.
IL COMMENTO
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