Politica

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Giovanni Paladini confermato alla guida dei dipietristi liguri: a dirlo i responsabili nazionali Organizzazione ed Enti locali del partito in visita a Genova. Un appoggio che non tutti davano per scontato dopo la vicenda Fusco, costretta alle dimissioni dopo l’inchiesta sul porto di Ospedaletti. “In Liguria il partito è sano e coeso”, dice Ignazio Messina,  Responsabile nazionale Enti locali IDV

E nella città di Beppe Grillo i dirigenti dipietristi confermano: nessuna alleanza in vista con il movimento 5 stelle. “Italia dei valori vuole governare il Paese in discontinuità col governo monti e in alleanza col centrosinistra. Grillo vuole solo distruggere il sistema, ma non sappiamo come vuole ricostruirlo”, dice Messina.

Intanto il partito guarda alle prossime elezioni: punta all’alleanza col centrosinistra, ma non esclude il piano B: la corsa in solitaria con Di Pietro candidato premier. Alle primarie del centrosinistra Italia dei valori sta alla finestra, ma chi sceglierebbe tra Renzi e Bersani? Nessuna posizione ufficiale, ma Messina dice “Tra Renzi e Bersani noi pensiamo che con Bersani si possa lavorare per cambiare il Paese. Renzi che vuole dialogare anche con chi ha sede alle Cayman lo troviamo lontano da noi

Intanto il partito promette: se non cambia la legge e non si introducono le preferenze per senatori e deputati gli iscritti saranno gli iscritti a scegliere i candidati, e non la dirigenza nazionale. “Anche dove gli elettori potranno votare i loro candidati anche sul web, attraverso sistemi che potrebbero essere importanti per un nuovo passo della politica”, promette Paladini.