Cronaca

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Proseguono nel mari imperiesi i controlli su pesca e filiera ittica coordinati dalla Capitaneria di Porto il cui obbiettivo è prevenire comportanti illeciti ad opera di tutti coloro che,a qualsiasi titolo, operano nel settore.
L'operazione denominata " ottobre 2012" , di fatto, ha segnato un importante passo avanti e confermato la dura presa di posizione da parte della divise bianche impegnate da tempo nel complesso e delicato monitoraggio.
12 le  sanzioni amministrative per un ammontare di oltre 20.000 euro e  due i sequestri per un totale di 17 chili di prodotto ittico inadatto al consumo umano, in quanto detenuto oltre la data di scadenza.
I controlli effettuati  in mare, nei porti, sul demanio marittimo, lungo i litorali, rive, spiagge, darsene hanno invece riguardato la verifica sull'utilizzo di attrezzi da pesca consentiti, il rispetto del quantitativi massimi di prodotto ittico catturabile (5 Kg. giornalieri) e solo per uso proprio, delle taglie minime previste, delle zone in cui la pesca non è consentita. 
Nel corso delle verifiche eseguite presso gli esercizi commerciali non sono stati trascurati gli aspetti connessi alla tracciabilità del prodotto. I controlli sono destinati a continuare con la consueta intensità sulla pesca ricreativo/dilettantistica e sportiva, sia negli ambiti portuali e litoranei, sia nell'ambito degli esercizi commerciali e di ristorazione, parallelamente a quelli sulle unità da pesca professionali. Massimo in tal senso sarà l'impegno profuso dalla Guardia Costiera allo scopo di contrastare la pesca illegale, la mancanza di tracciabilità dei prodotti ittici, per assicurare l'osservanza della normativa nazionale e comunitaria nell'ottica di una maggiore tutela del consumatore e della salvaguardia delle risorse ittiche.