Cronaca

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Numeri da record per Olioliva, una scommessa vincente con migliaia di visitatori. Tutto ha ruotato intorno all’olio extravergine del ponente, l’olio appena franto, che ha avuto la sua vetrina in via Bonfante ma anche negli stand istituzionali, con le città dell’Olio coinvolte, e negli approfondimenti, laboratori tematici, degustazioni, scuola di assaggio. Numeri da capogiro per Olioliva che quest’anno, baciata dal sole e da temperature gradevoli, grazie anche alla concomitanza con il Forum della Dieta Mediterranea, ha compiuto un ulteriore passo avanti che già si era intuito durante l’edizione dello scorso anno. Una potenzialità immensa, visto il gradimento della gente, migliaia di visitatori con pullman che per il primo anno hanno raggiunto la Riviera appositamente per la manifestazione.
L’edizione 2012 di Olioliva, come visto, festeggia il record di presenze: nel lungo weekend della manifestazione, compreso il prologo del Forum Internazionale della Dieta Mediterranea si calcola che Imperia abbia accolto quasi centomila tra visitatori, espositori, delegazioni straniere, giornalisti e troupe televisive, non solo dall’Italia ma anche dall’estero.
«L’extravergine di qualità è il catalizzatore delle risorse della nostra terra e un formidabile strumento di promozione turistica - spiega Franco Amadeo, presidente della Camera di Commercio - la soddisfazione per questa edizione di Olioliva è tanta. La manifestazione si conferma leader nel campo della valorizzazione delle nostre eccellenze agroalimentari>.
Importante anche il messaggio che è stato lanciato al Forum, che si è chiuso sabato. Ciò che apparentemente viene considerato superficialmente "solo" una meraviglia paesaggistica in realtà racconta molto di più e ha una funzione sociale assai importante: <Non solo rappresenta una fonte di sostentamento per gli agricoltori e una fonte di reddito e attrattività turistica per il territorio – spiega Enrico Lupi, vicepresidente della Camera di Commercio e presidente della Rete delle Città dell’Olio del Mediterraneo Re. Co. Med - ma anche un'indispensabile sentinella dei terreni delle nostre colline i quali, quando vengono abbandonati e lasciati all'incuria diventano concause di fenomeni di dissesto idrogeologico come quelli a cui negli ultimi tempi assistiamo sempre più di frequente. Una importante spesa che grava sulla collettività per 3,5 miliardi di euro e quindi ben più onerosa di quello che richiederebbe una semplice e costante manutenzione. Sarà importante anche la partecipazione del Forum all’Expo 2015: l’expo sarà dunque l'occasione per prendere i visitatori per mano e  condurli alla scoperta in prima persona dei luoghi del gusto attraverso forme di turismo sostenibile>