
Il sindaco Caluri ha da tempo avviato un'indagine interna e segnalato l'accaduto alla Magistratura, che avrà il compito di stabilire le responsabilità anche nei passaggi successivi al guasto telematico, come le procedure di perbalizzazione e postalizzazione delle sanzioni.
L’assessore al bilancio Alessandro Palandri precisa che “la vicenda ha procurato all’amministrazione comunale un danno di 65mila euro, tra maggiori spese postali e minori incassi, non compensati dagli introiti delle multe, che chiaramente abbiamo annullato.
“Nonostante ciò – sottolinea l’assessore - il bilancio dell’ente rimane sano. Le somme sopra citate, sono state infatti compensate dagli introiti derivati dalla lotta all’evasione, con particolare riferimento all’ICI e alla TARSU degli anni pregressi”.
IL COMMENTO
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