
La prima richiesta è che tutti i candidati siano scelti tramite Primarie tranne i capilista, che potranno essere scelti da Roma. Avranno diritto di voto gli elettori Pd con almeno 16 anni. Per candidarsi servirà presentare un certo numero di firme a sostegno, ancora da quantificare. A scegliere quali deputati e senatori uscenti potranno presentarsi alle Primarie sarà la direzione provinciale, con le liste al 50% di uomini e al 50% di donne.
“Le spese per la campagna elettorale non potranno superare un tetto stabilito dal regolamento approvato dalla Direzione Nazionale ed ogni candidato si impegna a dare pubblica e trasparente rendicontazione delle spese sostenute”, recita il documento, che poi impone a tutti i candidati il rispetto delle norme del Codice Etico.
IL COMMENTO
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