Cronaca

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A caccia di cinghiali, ma sparavano illegalmente anche ai caprioli. A sventare l’attività di frodo è intervenuta la Polizia Provinciale di Genova in servizio antibracconaggio che dopo una serie di indagini ha scoperto e denunciato il caposquadra e i cacciatori partecipanti alla stessa battuta nel territorio del Comune di Lorsica.


Gli agenti, che già da tempo sospettavano che alcuni cacciatori di cinghiali della zona abbattessero illegalmente daini e caprioli nel corso della normale attività venatoria, hanno perlustrato la zona.


Le ricerche e vicino all’abitazione del caposquadra dei cinghialisti hanno trovato nella sua auto, non chiusa a chiave, quattro fucili da caccia.


Rintracciato il proprietario si sono così fatti consegnare, oltre alle armi rimaste incustodite, il capriolo abbattuto illegalmente.


Al caposquadra sono stati contestati i reati di esercizio di caccia al capriolo in periodo di divieto e omessa custodia di arma da fuoco e munizioni e tutti i componenti della squadra presenti alla battuta al cinghiale della giornata in cui è stato abbattuto il capriolo, sono stati denunciati per concorso nell’esercizio di caccia al capriolo in periodo di divieto.