Cronaca

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Organizzazioni sindacali scettiche di fronte alla proposta di Banca San Paolo, dove dal 21 gennaio, scatterà la “sperimentazione dei nuovi orari di Sportello per lo sviluppo della produttività e il sostegno all’occupazione", la sperimentazione coinvolgerà 93 filiali in Italia, tra cui, nella provincia di Genova, quella di Rapallo.


In base alle dichiarazioni dell’azienda, l’apertura dello sportello dalle 8 alle 20 e il sabato mattina , avrebbe l’obiettivo di aumentare la produttività, come quello di evitare ulteriori esuberi derivanti dalla chiusura, già da tempo annunciata, di circa mille sportelli sul territorio nazionale.


Fisac e Cgil si chiedono "se l’azienda sia davvero convinta di poter aumentare la produttività allungando l’orario di sportello e di diventare maggiormente competitiva nei confronti degli altri Istituti di credito, oppure stia facendo un’operazione che, da un lato, rassicuri gli azionisti sulle proprie strategie innovative e, dall’altro dimostri la volontà aziendale di gestire gli accordi raggiunti, forzandone i contenuti in nome della difesa di un’ occupazione di cui ,al momento, non troviamo traccia", si legge in una nota.


A preoccupare i sindacati "la linea di tendenza che si fa strada nelle imprese, perseguita anche da questa sperimentazione : quella cioè di abbassare le tutele ai dipendenti in nome di un migliore servizio all’utenza , in una fasulla e strumentale contrapposizione tra clientela e lavoratori, come se la gran parte di noi non ricoprisse alternativamente entrambi i ruoli".