Economia

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Al centro ci sono i giovani e la semplificazione che, come chiave di volta dell'economia 'verde', sono pronti ad accendere i motori del futuro dell'Italia. Questo lo spirito del Piano del ministero dell'Ambiente, messo a punto da una task-force di esperti, che Corrado Clini ha presentato da Confindustria.

L'idea del ministro è quella di un road show per presentare alle imprese le nuove misure, e le opportunità, per la crescita verde. Un giro d'Italia che spiegherà i provvedimenti del ministero e del governo, a cominciare dai due più recenti: uno é un bando del ministero dell'Ambiente per finanziare progetti sull'analisi dell'impronta di carbonio dei prodotti; l'altro riguarda un documento attuativo per lo sviluppo dell'occupazione giovanile nella green economy, grazie a un fondo rotativo.

Per il ministro "sbloccare le infrastrutture strategiche e gli investimenti importanti per il Paese è più importante della riduzione delle tasse", ma spesso sono "paralizzati per un'interpretazione delle norme", e lo stesso succede "sulle bonifiche". Eppure, secondo Clini "c'é un legame stretto tra quello che riusciamo a muovere con interventi di semplificazione e la ripresa; in Italia ci sono molti siti che aspettano" un progetto per rinascere.

In sostanza sul tavolo ci saranno le misure studiate ad hoc, per i giovani la creazione di un fondo (presso la Cassa depositi e prestiti, attualmente con 460 milioni) per finanziare a tasso agevolato dello 0,5% per 6 anni progetti di green economy e messa in sicurezza del territorio.