
E' morto al pronto soccorso dell'ospedale San Martino mentre i sanitari cercavano disperatamente di salvargli la vita. L'aggressione è avvenuta intorno alle 3. La vittima, un marocchino di circa 40 anni, non aveva i documenti ed è stato identificato tramite le impronte digitali. I carabinieri erano intervenuti su segnalazione di alcuni passanti. La spranga di ferro trovata in mano ad un fermato era sporca di sangue, mentre l'altro aveva una ferita alla testa: è stato medicato al pronto soccorso del Galliera. I due stranieri che hanno detto di lavorare come operai hanno 34 e 29 anni sono stati fermati per omicidio volontario in concorso. Sul luogo dell'omicidio una mano pietosa ha già deposto un mazzo di fiori con un messaggio: "Ciao uomo nero sarai sempre con noi".
La lite sarebbe avvenuta per futili motivi anche se accertamenti sono ancora in corso. La salma è stata trasferita all'istituto di medicina legale del San Martino a disposizione del magistrato.
IL COMMENTO
Dai dazi di Trump al voto per Genova, quando il mondo va alla rovescia
"Ti ricordi Bilancia?" 17 vittime scelte per odio e per caso