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Revisori dei conti chiamati a controllare le spese pazze in consiglio regionale? Dopo gli scandali delle scorse settimane, a parole sembravano tutti d’accordo. Ma ora comincia a serpeggiare la paura. E un documento fatto pervenire alla presidenza del Consiglio Regionale potrebbe bloccare tutto.
 
Non diamo niente ad estranei se non c’è l’autorizzazione del magistrato” afferma Ezio Chiesa (Liguria Viva), che guida la nuova rivolta contro il controllo delle spese pazze. “Ci sono una inchiesta in corso e un giudice che ha sequestrato il materiale”.

Insomma, fermate i controlli in nome della legge.

Il PD invece spinge perché i revisori facciano i controlli. “Un controllo cui ci sottoporremo in ogni caso nella piena consapevolezza che le nostre spese sono già congrue rispetto alla normativa vigente” scrivono Basso e Miceli in un comunicato.

“Io non ho nessun problema - commenta Melgrati del Pdl – ma la legge non prevede controlli dei revisori dei conti. E comunque non si può fare una norma retrodatata. Se il consiglio vuole avvalersi di una consulenza, va bene. Purchè sia gratuita.

Il Presidente del Consiglio Regionale Rosario Monteleone precisa: “Mercoledì si riunisce la commissione interna che dovrà effettuare i controlli. I revisori dei conti? noi seguiamo la legge. Ho chiesto un parere all’avvocatura. E comunque andiamo avanti”.