
La Vincenzi, come riporta oggi il quotidiano "La Repubblica", sarebbe stata infatti presente alla riunione in cui venne decisa la “versione taroccata” dei fatti. E alle 12 era già al Matitone, come dimostrerebbero i tabulati telefonici.
Si avvicina così la chiusura, da parte dei pm, dello stralcio di indagine che riguarda l’ora di esondazione del Fereggiano, anticipata di 40 minuti per simulare il disastro improvviso.
Marta Vincenzi, mercoledì scorso, nell’interrogatorio avrebbe raccontato di “non ricordare” chi dei suoi collaboratori abbia raccontato la versione “aggiustata”. E a chiamare in causa l’ex sindaco, d’altro canto, c’è l’ex capo della Protezione civile del Comune, Sandro Gambelli.
IL COMMENTO
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