Economia

1 minuto e 9 secondi di lettura
"Vivremo ancora a lungo". Lo assicura l'amministratore delegato di Ansaldo Energia, Giuseppe Zampini, a margine della messa celebrata oggi negli stabilimenti di Genova dal cardinale Angelo Bagnasco.

"Il 2012 è stato un anno difficile sui mercati, ma grazie alla collaborazione di tutti voi, abbiamo battuto il mercato, che è sceso del 30% mentre noi di poco meno del 5%, andando a prendere il lavoro sui mercati esteri più difficili - ha sottolineato Zampini, parlando accanto a Bagnasco al personale dello stabilimento".
 
"Quest'anno compiamo 160 anni. Non sono molte le aziende che riescono a farlo perché si sopravvive non solo per tecnologia o per impianti installati, ma per gli uomini che ci lavorano. La capacità e la forza di Ansaldo Energia sono le persone. Per questo, indipendentemente dall'azionariato, vivremo ancora altri anni".

L'a.d. di Ansaldo Energia ha parlato di "umiltà e serenità". "L'umilltà - ha affermato - è il nostro modo di porci sul mercato ed è uno uno dei motivi di successo". Ai lavoratori ha quindi raccomandato "serenità". "Capisco che, vivendo un momento di turbolenza, sia difficile mantenere una navigazione retta. Ma è importante concentrarci sul lavoro e mantenere la serenità. Lasciate a noi alcune incombenze".

Zampini ha infine parlato di un "anno difficile anche per motivi diciamo mediatici".