Politica

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Sono da poco passate le due del pomeriggio quando Beppe Grillo rompe il silenzio con la stampa ed esce dalla sua villa assediata da giornalisti e operatori. 25% a livello nazionale, oltre il 30 in Liguria; sono passate meno di 24 ore dal successo della lista5 stelle, e il fondatore del movimento si gode il successo: “Mi sono riposato – dice – è bellissimo”.

Secondo Grillo i cittadini non si fidano più dei partiti, e alle urne hanno dato un segnale epocale: “In tre anni, senza soldi e con volontariato è stata una cosa epocale. Vuol dire che la gente ha girato le spalle ai politici e i politici andrebbero analizzati dal punto di vista psichiatrico, non capiscono”.

Ora però si tratta di capire cosa faranno i parlamentari del movimento, e se si possano aprire spiragli di dialogo con il centrosinistra. Per grillo non è il momento di parlare di alleanze, ma dice “no” alle larghe coalizioni tra Pd e Pdl: “Ma tu ti rendi conto che la gente che ha disintegrato questo Paese si mette insieme per rifare le cose che ha distrutto? La gente non ci starà”. Grillo non vuole sentir parlare di alleanze e coalizioni, ma alla domanda “Appoggereste un governo del Pd?” lui risponde: “Se sposano il nostro programma si”.

Ora si aprono le consultazioni con il Presidente della Repubblica. E per il Movimento 5 stelle ci andrà il comico genovese. Lui spiega “Voglio togliermi questa soddisfazione”. Tra poche settimane il Parlamento dovrà anche eleggere il nuovo presidente della Repubblica. Il candidato del Movimento 5 stelle sarà Dario Fo: “Fo è un Nobel famoso nel mondo, e poi ha una lucidità fantastica”.

Sono passati solo 3 anni da quando Beppe Grillo si iscrisse al Pd. Voleva partecipare alle primarie e proporre alcuni punti del programma, ma venne liquidato. E ora la frase che pronunciò Piero Fassino, Grillo fondi il suo partito e vediamo quanti voti prende, viene rinfacciata da tanti militanti Pd. “Non ho desiderio di vendetta”, scherza Grillo, che poi non risparmia parole dure per Berlusconi, protagonista di un recupero che secondo Grillo va attribuito al voto di scambio fatto con la promessa di restituire l’Imu: “Si è comprato i voti”.

Parla per quasi mezz’ora Beppe Grillo, e alla fine fa pace anche con i giornalisti dopo gli attacchi delle ultime settimane. E’ presto per dire cosa farà il movimento 5 stelle, quel che è certo è che sarà determinante.