Cronaca

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Aree blu illegittime a Marassi, San Fruttuoso e Albaro.

Questa la decisione del Tar ligure che, accogliendo l’ennesimo ricorso di alcuni commercianti dei mercati riuniti nel comitato anti-Blu Area, obbliga il Comune a correggere il tiro e ad evitare blandi correttivi in corsa come quello della delibera dell’anno scorso che ritenendo di rispondere alla precedente sentenza tracciò nei quartieri di cui sopra diverse centinaia di posti auto a sosta libera.


Il Tar ribadisce le critiche e l’obbligo di rimediare, aggiungendo pure il termine di 60 giorni. E nominando fin d’ora un commissario ad acta pronto a intervenire scaduto il termine. 

"Abbiamo vinto - dice Giuseppe Occhiuto, portavoce dei venditori ambulanti a Ptrimocanale - tra le altre cose, il Comune dovrà rifonderci cinquemila euro di spese, utili a ripagare dello sforzo l’associazione Aval ma anche ad avviare ricorsi su tutte le zone blu della città" .

"Lunedì faremo una riunione con tutte le realtà interessate e valuteremo le iniziative da intraprendere", commenta Anna Maria Dagnino, assessore comunale alla Mobilità. Tra le ipotesi anche quella di un abbassamento dei controlli nelle zone interessate ("valuteremo", dice Dagnino), ma non si esclude un ricorso di Tursi contro la sentenza. Dagnino poi smentisce le voci circolate negli ultimi giorni sulla possibilità di introdurre posteggi a pagamento per moto e scooter: "E' una non notizia. Era un'ipotesi allo studio alcuni anni fa, ma non c'è nulla che vada in quella direzione".