Cronaca

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“I cittadini genovesi hanno diritto ad avere un servizio, nessuno può giocare con i loro disagi”: Marco Doria non ci sta e si schiera contro la protesta che all’indomani dello sciopero di 8 ore ha creato nuovi disagi ai genovesi. I sindacati pretendono il rispetto scrupoloso delle norme di sicurezza, e gli autisti hanno fermato in rimessa i mezzi ritenuti non sicuriRisultato: servizio a singhiozzo e pochi autobus in circolazione. In un comunicato Amt precisa: “I nostri mezzi sono sicuri”.

Intanto si profilano nuovi scioperi, con la protesta locale che si sovrappone a quella nazionale per il mancato rinnovo del contratto. Prima protesta il 22 marzo, con il terzo sciopero regionale dall’inizio dell’anno. Dai sindacati parte un nuovo appello alla Regione: “Servono impegni concreti per salvare Amt”.

Polemiche le associazioni dei consumatori, che definiscono “legittima ma non sempre condivisibile”, la battaglia dei sindacati, e non escludono richieste di risarcimenti dopo il caos delle ultime ore. Una protesta che ha fatto infuriare migliaia di utenti, e che non piace nemmeno al sindaco di Genova: “Questi mezzi viaggiavano due settimane da, non è credibile pensare che adesso non possono più viaggiare”, taglia corto il sindaco.