Il mondo dello sport ligure al fianco della Sampdoria per la costruzione del nuovo stadio. Incontro presso la sede del Coni, presenti dirigenti blucerchiati, i rappresentanti del Coni Servizi, advisor tecnico per la costruzione dello stadio, e i rappresentanti delle federazioni liguri guidati dal presidente regionale Vittorio Ottonello.
Risposte importanti, lo sport applaude all’idea del nuovo stadio che permetterà di dare vita a quel palazzetto dello sport atteso da anni. Ecco i numeri, si pensa ad una struttura che possa contenere 2500 persone, arrivando fino a 5000 con le tribune mobili su una superficie di 20000/25000 metri quadrati.
Sarà una struttura che vivrà sette giorni su sette per un movimento che in Liguria coinvolge 1088 società sportive per 37000 atleti agonisti. E la cittadella dello sport vedrà anche la presenza di una foresteria ma non solo. I tempi? La Samp aspetta la risposta della Fiera, entro 2 mesi l’ipotesi progettuale può diventare un progetto concreto.
Ecco l'intervento del Presidente del Coni Regionale Vittorio Ottonello:
"La Sampdoria in questi ultimi decenni ha saputo conquistare la stima del mondo sportivo per la particolare attenzione e sensibilità con cui ha sempre condotto e seguito la primaria attività calcistica nella massima serie senza trascurare la promozione dello sport in senso lato e l’attività giovanile e infatti il Trofeo Ravano ne è una dimostrazione palese oltre a rappresentare un felice esempio di polisportività. Da anni insegue il desiderio di avere uno stadio di proprietà.
Anche Genova e la Liguria attendono da sempre una Casa dello Sport che possa esaudire le aspettative del mondo sportivo genovese e ligure.
Occorre fare una riflessione sul ruolo che il Palazzo dello Sport è chiamato a svolgere nel panorama sociale e sportivo dei nostri giorni; è importante sottolineare l’evoluzione del concetto tradizionale di Palasport: da struttura destinata esclusivamente ad una pratica sportiva limitata nel tempo, negli spazi e nei praticanti ad un centro vitale flessibile e polivalente di utilizzo quotidiano ed intensivo, una maxistruttura polifunzionale.
Occorre, perciò, ricercare una tipologia edilizia rivolta a forme diverse di spettacolo e partecipazione sportiva, capace di accogliere qualsiasi tipo di manifestazione. La pratica sportiva e lo spettacolo ad essa associato sono indubbiamente le funzioni principali che occorre assicurare con una proposta progettuale, ma a queste funzioni si dovrebbero associare quelle a carattere sociale e culturale che necessitano di spazi ugualmente grandi e coperti.
I numeri dello Sport ligure (dati Coni 2010): 2.166 Società Sportive, 27.000 Operatori sportivi, 900.000 praticanti attività motorio sportiva di cui 150.000 Atleti tesserati agonisti.
I numeri dello Sport a Genova: 1.088 Società Sportive, 12.000 Operatori Sportivi, 400.000 praticanti attività motorio sportiva di cui 77.000 Atleti agonisti.
I dati di cui sopra sono superiori del 20% rispetto la media nazionale e si riferiscono esclusivamente alle Federazioni Sportive Nazionali e alle Discipline Sportive Associate.
Secondo un’ indagine di Sole 24 Ore, nel 2011 Genova è risultata la città più sportiva d’Italia. La Liguria è risultata la terza Regione Italiana per numero di partecipanti alle Olimpiadi di Pechino 2008 in rapporto alla popolazione residente e la prima alle recenti Olimpiadi di Londra 2012.
A un’ indubbia capacità agonistica, dirigenziale, tecnica , organizzativa e gestionale degli sportivi liguri non corrisponde un’adeguata disponibilità di risorse finanziarie da parte delle Istituzioni e un’adeguata Impiantistica sportiva sia per l’attività di base che per l’alta prestazione.
Diversi tentativi sono stati fatti per candidare Genova ad ospitare grandi eventi polisportivi (Giochi del Mediterraneo – EYOF). La bocciatura è sempre stata motivata da carenze strutturali.
Oggi ci apriamo ad una speranza e probabilmente a qualcosa di più. La progettazione della Cittadella dello Sport in una porzione disponibile dell’area della Fiera comprendente Stadio, Palazzo dello Sport polifunzionale e altri spazi sport per l’attività promozionale e agonistica permetterebbe a migliaia di giovani e meno giovani la pratica quotidiana di molteplici attività (quelle interessate sarebbero certamente più di 25).
Ciò consentirebbe il potenziamento dell’attività sportiva, la promozione dello Sport, una intelligente occupazione del tempo libero e l’attività agonistica di vertice.
I Dirigenti dello Sport ligure, presenti oggi in sala, plaudono all’iniziativa, ringraziano la Dirigenza della Sampdoria e la Coni Servizi per la disponibilità e l’attenzione volta a ricevere utili indicazioni.
Sappiamo che l’iter sarà probabilmente lungo e non esistono certezze assolute ma questa sfida sta entusiasmando gli sportivi, le Istituzioni e tutta la città.
Noi siamo convinti che l’unità e il sostegno del Coni potrà concorrere alla migliore soluzione dell’ambizioso e strategico progetto per il futuro della nostra città.
Confidando sul fatto che il Coni Liguria sarà parte attiva nei prossimi incontri programmatici"
Sport
Stadio alla Fiera, incontro Samp - Coni: i numeri del nuovo Palazzetto dello Sport
4 minuti e 2 secondi di lettura
TOP VIDEO
Mercoledì 13 Novembre 2024
People - Quarant'anni di Gigi Ghirotti al fianco di chi soffre
Mercoledì 13 Novembre 2024
Libri e idee - Una Liguria storica e polisensoriale
Mercoledì 13 Novembre 2024
Continua il freddo in Liguria, le previsioni di 3Bmeteo
Martedì 12 Novembre 2024
Il genovese a Hong Kong: "Mattarella interessato agli incontri e ai rapporti tra i due paesi"
Martedì 12 Novembre 2024
Premio Rapallo Bper 2024 - Lo speciale
Ultime notizie
- Studenti in piazza per il No Meloni Day bloccano il traffico in centro
- Imperia, spaccio di cocaina: arrestata giovane francese
- "Lucia" e l'incognita dello sciopero, al Carlo Felice lo Snater conferma protesta
- Incidente in via Pra', due auto si scontrano alle 3 di notte
- Morandi, l'inaugurazione del Memoriale slitta di un giorno
- Calano ancora le temperature in Liguria, le previsioni di 3Bmeteo
IL COMMENTO
Come si controllano le acque superficiali in Liguria
Che tristezza la politica che non vuole la sanità