Politica

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“Se si farà un governo a guida centrosinistra la Liguria sarà rappresentata, ne sono convinto, abbiamo i numeri e le personalità per farlo”. Deputato uscente, rieletto come capolista alla camera, Andrea Orlando è tra quelli che sperano in un governo Bersani. E tra i possibili ministri liguri il più quotato è proprio lui, che forse non a caso nell’ultima conferenza stampa di Bersani sedeva accanto al segretario Pd. Pronto il ministero della Giustizia? “Solo un caso – minimizza – tra gli 8 punti di programma il più dettagliato era quello sulla legge anticorruzione che ho presentato io. Diciamo che ho fatto bene i compiti a casa”.

Non solo Orlando: anche il nome dell’architetto genovese Renzo Piano è circolato come possibile ministro. Il suo nome piace molto a Beppe Grillo, ma dal fondatore del movimento 5 stelle continuano ad arrivare “no” a un possibile accordo per un governo Bersani. Orlando si rivolge direttamente a Grillo: “Nel tuo programma c’erano tre o quattro cose che funzionano e che erano anche nel nostro programma. Proviamo a farle. Dire che si vuole ribaltare il mondo e non fare le cose possibili è un modo per andare verso la catastrofe”.

Intanto nel Pd non mancano le tensioni. L’ultima bagarre è partita da Marco Meloni, paracadutato eletto il Liguria, che ha attaccato Fassina e Orfini per avere ipotizzato un ritorno alle urne. “Polemiche stucchevoli”, secondo Orlando, che poi lancia una stilettata al compagno di partito: “Forse Meloni vuole far parlare di sé, è comprensibile non avendo altri argomenti”.