Cronaca

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Nonostante la difficile situazione generale Banca Carige S.p.A. chiude l’esercizio 2012 con un utile netto di 185,7 milioni (+17%); cresce il margine d’intermediazione, diminuiscono i costi operativi, sono stabili i crediti e la raccolta complessiva verso la clientela.

Ai sensi delle recentissime indicazioni di Banca d’Italia, Carige non procederà alla distribuzione di dividendi per l’esercizio 2012. In coerenza saranno anche tagliati i bonus del Top Management.

Il risultato netto consolidato del Gruppo, che ricomprende anche le Compagnie assicurative, si attesta a -63,2 milioni. Tale risultato è dovuto alla perdita registrata dalla Carige Assicurazioni (169 milioni circa), compagnia operativa nel ramo danni, solo in parte compensata da 18 milioni circa di utile netto realizzato dalla Carige Vita Nuova, compagnia operante nel ramo vita.

Il Consiglio di Amministrazione ha deciso di confermare le linee del piano di rafforzamento della struttura patrimoniale ed economica del Gruppo, già approvato nella seduta del 25 febbraio.

Tale piano prevede un adeguamento patrimoniale per un importo massimo complessivo di 800 milioni, da realizzarsi primariamente con la dismissione di assets del Gruppo, quali le Compagnie assicurative ed eventuali altri assets che saranno individuati nella più puntuale definizione del piano.