Cronaca

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Si avvicina lo sciopero di venerdì 22 marzo per il trasporto pubblico con uno stop al servizio di 24 ore a Genova e in tutta Italia. Fissato inoltre uno sciopero regionale di 24 ore e uno aziendale di 4 ore del personale di Amt.

Dibattito a Primocanale News Mattina tra l'assessore ai trasporti del Comune di Genova Anna Maria Dagnino, il presidente di Amt Genova Livio Ravera, i sindacati (intervento telefonico di Andrea Gatto, segretario nazionale Faisa Cisal) e gli utenti (Furio Truzzi, presidente nazionale Assoutenti).


Queste le parole dell'assessore Dagnino. "Anche i sindacati devono fare un sacrificio, sappiamo che già in passato hanno dato segnali positivi ma oggi serve un ulteriore sforzo perché oggi la finanza pubblica fa fatica. La via della privatizzazione di Amt è stata indicata dall'amministrazione come la strategia principe, oggi comunque urge mettere in sicurezza l'azienda. Disponibili a un tavolo con la Regione e gli altri soggetti? Assolutamente sì". E poi in risposta al presidente di Assoutenti Furio Truzzi: "Il ticket integrato non può essere diminuito".


Parla anche il presidente di Amt Genova Livio Ravera. "A giugno si rischia l'erosione del capitale sociale dell'azienda, c'è urgenza di assumere delle iniziative in sinergia tra le parti coinvolte. Rischio fallimento per Amt? La situazione è di estremo allarme, non è argomento all'ordine del giorno ma se ci saranno problemi l'ipotesi della liquidazione c'è. Non abbiamo avuto nessuna comunicazione ufficiale dalla Regione legata al rischio per la cassa integrazione, nel momento in cui dovesse venire meno troveremo soluzioni alternative come i contratti di solidarietà".


Così Andrea Gatto di Faisa Cisal: "Noi siamo disponibili a discutere ma con alcuni punti fermi: in primis non accettiamo di peggiorare le condizioni economiche dei nostri autisti. Poi servono prospettive future e maggiori certezze".