
Il provvedimento è stato preso dal gip Silvia Carpanini, su richiesta del pm Alberto Landolfi.
La madre della bambina si e' accorta di quanto stava succedendo, accedendo al profilo della figlia e ha denunciato il fatto alla polizia.
Il ventiquattrenne, difeso dall'avvocato Marco Mensi, ha sostenuto ieri l'interrogatorio di garanzia avvalendosi della facolta' di non rispondere. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, il giovane si era spacciato per 17enne e la ragazza per 15enne all'inizio del rapporto.
Poi, quando la relazione si era consolidata, la ragazzina aveva dichiarato la propria vera eta'. Ma il ragazzo aveva continuato la relazione e ad avere rapporti sessuali anche essendo a parte di questa informazione. E' accusato ora di "atti sessuali con minorenne" visto il fatto che la 12enne era consenziente.
IL COMMENTO
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