politica

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“Ce la deve fare per forza perché è l’unica possibilità che c’è altrimenti questo paese precipita verso un voto che probabilmente riproporrebbe l’ingovernabilità che già abbiamo”: non ha dubbi, il presidente della Regione Burlando. Il tentativo di formare un nuovo governo da parte di Enrico Letta deve andare assolutamente a buon fine. L’obiettivo è quello di una compagine di alto profilo che affronti soprattutto la crisi economica e istituzionale e cambi la legge elettorale per poi di tornare a votare con regole che assicurino governabilità e una prospettiva diversa.
 

Nessuno, continua Burlando, rivendichi per sé un ministero o un altro: “Mi è parsa molto bella la dichiarazione di Letta ‘non ad ogni costo’ – continua Burlando – il che vuol dire che non si accetta qualunque cosa”. E sui primi veti incrociati tra i partiti che cominciano ad affiorare si è espresso così: “Li giudico pretese inaccettabili. Formare il governo spetta al presidente incaricato che deve proporre una rosa e al presidente della Repubblica che deve nominare i ministri. Gli altri possono proporre ma non hanno altri diritti che questo, Pd compreso”.


E proprio sul Pd l’ultima riflessione di Burlando: “Voglio dire ai nostri militanti che questa è l’ora di cambiare gruppo dirigente e non di bruciare le tessere. Adesso c’è un presidente incaricato di 47 anni, un trentottenne che si candida a guidare il partito e chi ha qualche anno in più deve aiutare con generosità questo processo di ricambio generazionale”