
“Non capisco – dice Doria -, soprattutto in un sistema come il nostro che è democratico, con una maggioranza e un’opposizione che si confrontano, si presentano alle elezioni e si pongono in maniera alternativa l’una all’altra. Visto poi che io non interpreto l’impegno politico come una guerra ma piuttosto come un dibattito tra posizioni differenti e non è una guerra, non capisco con chi mi debba riappacificare. Se mai, si può parlare di intese e allora il tema centrale è: intese per cosa? Per spendere soldi per i cacciabombardieri o per darli ai comuni che non ne hanno?”
IL COMMENTO
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