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Parlare di match point sarebbe eccessivo, ma il Genoa contro il Pescara ha in mano un set pesante nella partita che vale la salvezza. Il primo input è chiaro e arriva da Preziosi e Ballardini: vincere senza guardarsi attorno. Catania-Siena e Juve-Palermo non devono distrarre i rossoblù caricati dalla vittoria di Verona e a caccia di altri tre punti pesanti.


Numeri in crescendo per gli uomini di Ballardini nell'ultimo mese, che inseguono vittoria e pure un record stagionale: dopo il tonfo di Napoli, era il 7 aprile, doppio pari nel derby e con l'Atalanta, due punti considerati prima una miseria ma rivalutati soprattutto dal calo del Siena. Ecco che il successo sul Chievo firmato Borriello è il biglietto da visita migliore per ripresentarsi al Ferraris di fronte alla prima di 4 finali salvezza. Cinque punti in tre gare, se arrivassero i tre del Pescara in totale sarebbero 8 punti in 4 partite, cioè passo avanti in classifica e pure record. Gli unici 4 risultati utili consecutivi risalgono infatti al bimestre settembre-ottobre 2012: vittoria sulla Lazio a Roma e poi tris di pareggi con Parma, Udinese e Palermo. Quattro match firmati per intero, guarda un po', dalle reti di Marco Borriello. Proprio lui, l'attaccante dai gol d'oro che ora non vuole fermarsi. Genoa carico insomma, di fronte un Pescara senza Weiss, D'Agostino, Kroldrup, Quintero, Modesto e Caprari ma intenzionato a non regalare nulla. Guardia alta senza paura, perché vincere è davvero un obbligo: poi alle 17 un occhio sugli altri campi può pure scapparci.