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Il ritorno di Eramo e Regini, la cessione di Zaza con la possibilità di tenerlo per un anno, il tentativo con la Fiorentina di trovare un’intesa per De Silvestri magari cercando un accordo sul prezzo del riscatto.

E ancora piazzare quei giocatori che non fanno parte del progetto (vedi Piovaccari e Maccarone, ad esempio) provando ad alleggerire la voce degli ingaggi da due stipendi pesanti: un’eredità della precedente gestione.

Ecco i primi obiettivi del ds Carlo Osti in queste prossime due settimane.  Tasselli importanti da inserire nella Sampdoria del futuro con l’idea anche di ridurre la rosa.
 

Su Eramo e Regini non ci dovrebbero essere problemi, si può fare e si tratta di giocatori che sicuramente potranno dare un aiuto importante alla squadra doriana. Poi da risolvere il nodo Zaza mentre con la Fiorentina potrà essere decisiva la volontà di De Silvestri che ha già spiegato: “Vorrei restare a Genova”. E con i viola linea calda anche per quanto riguarda il portiere Neto, il brasiliano piace infatti alla Sampdoria. E potrebbe essere un’idea interessante. Ma per la porta da Napoli è spuntato anche il nome di Rosati, sempre calda la pista che porta a Puggioni. Ma la pista estera con un nome a sorpresa non è da escludere