cronaca

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Parole di indignazione da parte di tutto il mondo sportivo nei confronti della brutale aggressione avvenuta ai danni di una giovanissima donna arbitro genovese. Il fatto che le violenze siano state nei confronti di una donna ha sensibilizzato l'opinione pubblica italiana e non solo. Perfino il Milan Club di Malta, nella pagine del proprio web, ha dato risalto al triste episodio accaduto a Genova.
 

Lunedi scorso sul campo di Coronata-Sorriso Francescano, durante una partita promossa dall'Associazione Calcio Liguria Csen, a seguito di un calcio di rigore fatto ripetere alcuni calciatori della società Pizzeria Sosta Obbligata hanno accerchiato e insultato pesantemente l'arbitro. Poi l'hanno colpito con sputi al volto e con un pugno. 
 
Vittima la genovese Rosa Grotta, considerata un ottimo e competente arbitro nonostante la giovane età. Nel tentativo di ripararsi dal pugno, l'arbitro ha riportato una lesione al dito ed è stata ingessata. La prognosi medica è di 20 giorni, con sospetta lesione al tendine di una mano.

Parole di indignazione sono giunte da tutto il mondo sportivo italiano. Il sito web e la pagina facebook dell'Associazione sono state prese d'assalto dagli sportivi di tutta Italia, che hanno voluto esprimere parole di solidarietà nei confronti della giovane donna arbitro pur senza conoscerla.

La squadra Pizzeria Sosta Obbligata di Pegli sarà espulsa dalla competizione e i provvedimenti disciplinari trasmessi al Csen e al Coni, con proposta di radiazione della squadra e dei tesserati da ogni tipo di manifestazione  sportiva sul territorio nazionale.