
Danneggiati zucchine, fave, pomodori, melanzane, patate, lattughe, invidia. Tra i rimedi, si chiede di potersi difendere da soli: "le battute dei cacciatori non sono sufficienti - ha spiegato Gianni -, nei giorni scorsi ne è stata fatta una proprio qui nei boschi e il risultato è che abbiamo subito nuove incursioni". "L'unica soluzione - spiega Maria - è consentire al contadino di difendersi da solo con delle trappole e dare un incentivo a chi riesce a catturare i cinghiali". Le ultime razzie degli ungulati hanno tra l'altro danneggiato gravemente un antico sentiero di pietre che viene usato come scorciatoia della Via del Sale a San Maurizio dei Monti.
IL COMMENTO
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