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Subito il congresso per un progetto che convinca gli elettori”: il deputato Pippo Civati sfida il partito democratico e si candida a segretario. Questa sera dibattito a Bogliasco. Titolo provocatorio: “Pd all’ultima spiaggia?”. “Si, abbiamo messo anche il punto interrogativo, nel senso che vogliamo aprire un dibattito su cosa deve fare il Pd per tornare a convincere gli elettori su un progetto politico più inclusivo. Ci pare di stare in un palazzo chiuso in queste ore”.

Pippo Civati  si candida a guidare il Partito democratico, e spera che le voci di rinviare il congresso alla primavera vengano smentite. Civati scherza: “Non hanno specificato l’anno. Spero che il congresso invece si faccia subito per parlare tra di noi e con le persone. Nel Pd c’è più bisogno del progetto originario, di un rapporto più sereno con Sel e di un maggior protagonismo del mondo cattolico democratico”. 

“No al partitissimo dopo il governissimo”, dice Civati, che a un mese dalla creazione dell’esecutivo dà un voto alla squadra di Letta: “Sei meno, e sono generoso visto che non l’ho votato. A parte tutto c’è bisogno di capire quali sono le priorità di questo esecutivo”.

Bersani dice che ora ha tempo per andare al cinema, ci dovrebbe andare anche Epifani? “Penso che dovrebbero vedersi tutti “Viva la Libertà”, in cui c’è uno del Pd e il suo gemello gagliardo”. Civati è il gemello gagliardo? “Non lo so, però mi piace molto quel gemello”.