"Siamo seriamente preoccupati: il ministro Giovannini non ci ha dato alcuna certezza sui tempi in cui il miliardo per la cassa integrazione in deroga, previsto dal decreto legge del Governo il 17 maggio scorso, arriverà nelle casse delle Regioni".
Il coordinatore degli assessori regionali al Lavoro e assessore in Toscana Gianfranco Simoncini lascia insoddisfatto, con i colleghi, il ministero del Lavoro dopo l'incontro con il ministro Giovannini.
"E' stato avviato - spiega - un percorso positivo sulla questione della revisione complessiva degli ammortizzatori sociali, sul job guarantee, sui Centri per l'impiego. Ma sui tempi di erogazione alle Regioni del miliardo per la Cig, la risposta è stata preoccupante: il rischio è che prima di vedere quei soldi passino settimane. E a tutto questo si aggiunge l'effetto annuncio: i lavoratori credono che vi sia stato uno sblocco di risorse che le Regioni invece non hanno". Già 11 tra Regioni e Province autonome hanno terminato le risorse e bloccato le autorizzazioni all'Inps per erogare nuove somme. Ciò significa che senza l'arrivo dei nuovi fondi alle Regioni nei prossimi mesi moltissimi lavoratori in cassa integrazione in deroga si troveranno senza sussidio. La cassa in deroga è per i lavoratori di aziende che hanno meno di 15 dipendenti. Oltre il 90% delle aziende in Italia ha meno di 19 dipendenti e concentra il 70% dei lavoratori.
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Lavoro, Regioni: "Insoddisfatti da risposte Governo"
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