
"In considerazione del fatto che il decreto (35 del 2013) ha previsto un'anticipazione di liquidità in favore delle Regioni per il pagamento dei debiti sanitari cumulati al 31 dicembre 2012 per un importo di 5 miliardi per il 2013 e 9 miliardi per il 2014, e che sulla quota dell'anno in corso residuano risorse non richieste pari a 280 milioni di euro, al fine di consentire il superamento di squilibri esistenti e verificati in talune Regioni il Consiglio ha approvato, su proposta del Presidente del Consiglio e del Ministro dell'economia e delle finanze, un decreto Legge che rende immediatamente disponibili tali somme" si legge nel comunicato diramato al termine del cdm.
IL COMMENTO
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