economia

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Subito un incontro con l’azienda affinché spieghi il suo operato e i programmi futuri e un tavolo a livello di Ministero dello sviluppo economico in grado di far revocare i licenziamenti e individuare altre soluzioni. Sono stati chiesti quest’oggi dall’assessore al lavoro della Regione Liguria, Enrico Vesco e, attraverso una lettera, indirizzata anche con il collega allo sviluppo economico, Renzo Guccinelli al Ministro, Flavio Zanonato al termine della riunione con le organizzazioni sindacali e una rappresentanza di lavoratori della TNT.


L’assessore nel corso dell’incontro ha sottolineato le sue preoccupazioni per un progetto di riorganizzazione che prevede 854 esuberi in tutta Italia e che in Liguria coinvolge circa 30 persone e contempla la chiusura delle sedi di Chiavari e Savona. “E’ inaccettabile – ha detto Vesco che una multinazionale che ha sempre fatto milioni di euro di utile presenti un piano così massiccio di licenziamenti alle prime avvisaglie di crisi, penalizzando ingiustamente i suoi dipendenti e i lavoratori dell’indotto, a cominciare dagli autotrasportatori e dai soci delle cooperative di facchinaggio». Oltre a questo l’assessore si è soffermato sulla chiusura delle sedi di Chiavari e Savona che “risulta profondamente sbagliata per le ripercussioni sui lavoratori e per il depotenziamento logistico di due territori importanti, ma morfologicamente complicati per la presenza di ampie vallate e molti piccoli comuni a cui va assicurata l’erogazione del servizio”.