
Lo si apprende dai suoi difensori, avvocati Domenico e Francesco Pepe, i quali comunque si asterranno dal partecipare all'udienza poiché hanno annunciato di aderire allo sciopero promosso dall'avvocatura italiana contro alcuni provvedimenti del Governo. S
Schettino, è stato spiegato, sarà in aula per osservare alcuni aspetti formali, per i quali serve la sua presenza, qualora siano richiesti dal collegio del tribunale di Grosseto. Con lo sciopero degli avvocati, a cui verosimilmente aderiscono anche numerosi legali delle parti civili, domani mattina il processo sul naufragio della Costa Concordia dovrebbe essere aperto e rapidamente rinviato slittando alle nuove udienze del 17, 18 e 19 luglio.
IL COMMENTO
Leonardo, Fincantieri e la guerra: l'etica non può essere solo italiana
“Ti ricordi Bilancia?”. Il killer incastrato con una tazzina di caffè e una sigaretta