
"A inizio 2012 il Comune disponeva di 882 milioni, nel 2013 ne ha solo 800, ci sono 82 milioni in meno, il 10% in meno, a causa dei tagli insostenibili dello Stato, nel corso di un anno abbiamo risparmiato 50 milioni razionalizzando la spesa, ci mancano 32 milioni", ha illustrato il sindaco. "Ulteriori tagli non sarebbero sopportabili perché ridurrebbero in modo inaccettabile i servizi in un momento di grave disagio sociale e mancanza di lavoro. Sono allo studio, quindi, manovre finanziarie per garantire le risorse indispensabili che saranno sottoposte al Consiglio comunale". Ieri un vertice di maggioranza ha ipotizzato un aumento dell'Imu sulla prima casa superiore allo 0,5 per mille e inferiore all'1 per mille. "Siamo impegnati nell'elaborare una manovra che ci consenta di mantenere un equilibrio tra entrate e spese socialmente utili tali da permettere che il Comune svolga in città quel ruolo difficile che deve svolgere in un momento come questo". "In questi giorni la giunta del Comune sta lavorando sodo per predisporre il bilancio 2013, un bilancio impegnativo e difficile, l'amministrazione ha un obiettivo: continuare a garantire ai cittadini i servizi essenziali ha evidenziato Doria - per tutelare le fasce più deboli della popolazione in un momento in cui la sofferenza sociale aumenta, per mantenere posti di lavoro in un momento in cui la disoccupazione sta salendo alle stelle, perciò dobbiamo compiere tutti gli sforzi per garantire i servizi, sforzi enormi".
IL COMMENTO
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