cronaca

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Secondo i migliori percorsi del sistema di governo delle sinistre la giunta comunale di Genova, una delle città piu' care ed esose d'Italia, si salva dal disastro aumentando le tasse.

Una nuova e forse definitiva botta in testa ai proprietari di immobili rei di possedere una casa o magari, indecente!  due. Imu alle stelle ma per cosa?

Siamo proprio cosi' sicuri che serva, come dice il sindaco e come in coro cantilenano i suoi assessori, per salvare i servizi sociali allo stremo dopo i tagli dei governi Berlusconi-Monti-Letta?

Quali? Con che impegni economici?  Attendiamo fiduciosi che Doria e il suo ministro Miceli, ce lo comunichino con la stessa pignoleria con cui comunicano altre faccende.

Altrimenti ci viene il malevolo sospetto che servano per mettere l'ennesimo tappo ai disastri che si chiamano Amt, Aster, Carlo Felice tanto per citare i piu' clamorosi.

Fossi un dipendente privato, magari di un'azienda che annaspa, magari in cassa integrazione, mi arrabbierei moltissimo.

Perche' per il "pubblico" si mettono le pezze con le tasse aumentate e il privato puo' morire in assoluta indifferenza?

Dunque attendiamo dalla giunta Doria una precisazione rasserenante che ci spieghi come verranno utilizzati i ricavi della super Imu. Cioe' che servizi sociali salveranno e a beneficio di che fascia debole andranno.

Perchè le fasce deboli ci sono e, oggi, a Genova sono debolissime. Ma altre non lo sono. Proprio no signor sindaco.