cronaca

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E' stata scoperta, finalmente, la truffa attuata da C.R., un 28enne torinese, che si recava nei negozi del centro cittadino e chiedeva un aiuto per sostenere il padiglione di oncologia pediatrica del Gaslini.

Per fare leva sul buon cuore dei commercianti parlava della 'clown-terapia' illustrando i benefici sui bambini malati, poi si faceva consegnare il denaro. In realtà il torinese non lavorava assolutamente per un ente benefico e invece si intascava il denaro (500 euro al 'colpo').
Per questo il ventottenne - che si presentava elegante e curato nei negozi - è stato denunciato a piede libero dagli agenti del commissariato Centro della polizia di Genova, e accusato di truffa aggravata. Dopo che un commerciante autore di una donazione ha sospettato di essere stato vittima di un raggiro e ha sporto denuncia, hanno preso il via le indagini da cui è emerso che l'uomo ha messo a segno truffe simili in tutta Italia.