“Stiamo seguendo con la massima attenzione dal primo momento questo possibile rischio botulino emerso dalle procedure di autocontrollo su una partita di pesto distribuita in Piemonte eseguite dalla stessa ditta produttrice Bruzzone e Ferrari di Genova-Prà alla quale va il nostro apprezzamento per aver provveduto, insieme con gli operatori sanitari, a ritirare subito il prodotto dal mercato che appartiene al lotto 13 G03 con scadenza
L’assessorato alla Sanità della Regione Liguria fa appello i cittadini di controllare eventuali confezioni di pesto della ditta Bruzzone e Ferrari in loro possesso che appartengono alla partita “incriminata” , di non consumarle e di consegnarle alla Asl o al negozio o supermercato di acquisto.
IL COMMENTO
Come si controllano le acque superficiali in Liguria
Che tristezza la politica che non vuole la sanità