
Questa mattina il pubblico ministero Stefano Puppo - incaricato del caso dal procuratore aggiunto Vincenzo Scolastico - ha aperto un fascicolo modello '45' - "Atti non costituenti notizia reato" - in base alla relazione preliminare inviata dai carabinieri del Nas dopo l'ispezione all'interno dell'azienda di Prà che produce il lotto di pesto ritirato dal commercio.
Al momento non è stato ancora individuato un titolo di reato. Si attenderanno in questo senso le analisi di laboratorio sui campioni sequestrati dai carabinieri. Secondo quanto è trapelato, dal controllo effettuato all'interno della ditta e su tutta la filiera non sono emerse irregolarità.
IL COMMENTO
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