
Il ministero ha ricambiato il 'favore' con un assegno da 17.600 euro. Tutto è iniziato nel 2011, quando Andora, come altre città, Genova compresa, sottoscrive un protocollo di intesa tra l'Anci, l'associazione dei comuni, della Liguria e l'Agenzia delle Entrate. Così l'Ufficio Tributi del Comune nel 2012 spedisce al fisco quelle che vengono definite "segnalazioni qualificate", vale a dire situazioni anomale che potevano far immaginare un'evasione fiscale. Alla fine la maggior parte delle segnalazioni è risultata azzeccata, tant'è che l'Agenzia delle Entrate ha potuto recuperare un bel po' di soldi.
"Il nostro Ufficio Tributi aveva realizzato uno sudio per trovare i "falsi residenti", vale a dire chi lavora e vive in un'altra città o in un'altra regione, ma ha preso la residenza a Andora per sfruttare l'esenzione Imu sulla prima casa - ha spiegato questa mattina a Live News il sindaco Franco Floris - Questi stessi dati sono serviti al fisco per ulteriori accertamenti".
IL COMMENTO
Genova e il Turismo, un rapporto complesso con i camerieri
Leonardo, Fincantieri e la guerra: l'etica non può essere solo italiana