cronaca

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Il primo dato non può sorprendere: la Liguria spende poco, almeno rispetto ad altre regioni italiane; circa 14 milioni all’anno in media (di cui un milione circa dal bilancio regionale, il resto da fondi europei), secondo i dati Istat e Confartigianato, nel triennio 2009-2011. Una cifra modesta, se confrontata ai 50 milioni della Valle d'Aosta, ai 76 della Campania o ai 126 milioni della Sicilia (la Regione che spende di più a livello nazionale).

Insomma, Liguria morigerata anche nella promozione turistica, ma la parsimonia sembra premiata grazie ai quasi 14 milioni di presenze all’anno. Facendo due conti emerge una spesa di un euro a turista, contro i 2,5 euro di media nazionale. La regione meno efficiente è la Valle d’Aosta (16 euro a turista), quella più virtuosa il Veneto (circa 60 centesimi a turista).

Lo studio non tiene in conto la tipologia di turisti (la Liguria è certamente privilegiata dalle tante seconde case rispetto ad altre regioni), di presenza o meno di altri investimenti sul turismo (ad esempio nel sostegno alle compagnie aeree, settore sul quale altre regioni hanno riversato decine di milioni negli scorsi anni) e nemmeno la spesa media dei turisti una volta arrivati sul nostro territorio. Il quadro generale però sembra confortante, anche se una domanda pare obbligata: chissà cosa potremmo fare se investissimo un po’ (solo un po’) di più?