cronaca

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Ci sono dei nastri su cui Gabriele Forino, registrava le liti col padre. In queste ci sarebbero anche i riferimenti ai presunti abusi subiti dall'uomo da bambino, all'eta' di 8 anni. ''Tu lo sai cosa mi hai fatto quand'ero piccolo. Non te lo ricordi?''.


Registrava di nascosto, Forino con lo scopo di ottenere dal padre una confessione per poi usarla contro di lui. Quegli episodi lo avrebbero segnato per tutta la vita e su quanto possa aver inciso questa situazione sull'omicidio di ieri e' al vaglio degli inquirenti. Si parla di 5-6 registrazioni: i nastri saranno consegnati domani dall'avvocato del giovane Francesco Barbaro all'autorità giudiziaria. Nastri dai quali emerge il rancore provato dal giovane nei confronti del padre. ''Ma se papà ti vuole bene... La vuoi una fetta di panettone?''. Questa sarebbe, in tono ironico, la risposta data dal genitore all'invito del figlio di confessare la violenza. L'ultimo nastro Gabriele lo ha registrato, ieri mattina, dopo aver ucciso il padre, con la confessione seguita dall'annuncio di voler andare a suicidarsi. Poi la telefonata alla madre con la donna che lo ha convinto a costituirsi. ''Mi ha chiamato dal Colle Melos - racconta la madre - dicendo che aveva i piedi nel dirupo. Mi ha detto del nastro e della sua volontà di suicidarsi''. La mamma di Gabriele parla anche di altri abusi che il figlio avrebbe subito in collegio, quand'era adolescente: ''Ci sono ancora degli accertamenti in corso e non posso parlare''