cronaca

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I Reparti del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Genova hanno effettuato, dall’inizio dell’anno in corso, 99 interventi a tutela dei bilanci pubblici sul versante della correttezza della spesa.
L’attività ha riguardato vari settori della Pubblica Amministrazione, con il fine di rendere più efficace e giusto l’intervento pubblico a favore dei cittadini che ne hanno diritto.



Venticinque persone sono state denunciate a piede libero per truffa ai danni di Pubbliche Amministrazioni ed altre 26 sono state segnalate alla Procura Generale della Corte dei Conti per danni erariali di oltre 107 milioni di euro.
In particolare, sono state individuate frodi per provvidenze pubbliche indebitamente richieste od ottenute per quasi 2 milioni di euro.  Nove persone sono state denunciate per aver dichiarato false invalidità e aver beneficiato indebitamente di erogazioni assistenziali e/o previdenziali non spettanti.
Sono stati eseguiti 57 controlli a prestazioni sociali agevolate erogate ed in 36 casi sono state accertate irregolarità commesse dai beneficiari che, negli 11 casi più gravi, sono stati denunziati all’Autorità Giudiziaria.
Tra i casi più significativi, un invalido al 100%, in ossigenoterapia 24 ore al giorno, non in grado di attendere autonomamente alle attività quotidiane, tanto da maturare il diritto all’indennità di accompagnamento, che invece era regolarmente dedito all’attività commerciale di famiglia, senza alcun ausilio alla respirazione.
Un altro caso ha riguardato il titolare di una partita Iva nel settore dell’edilizia, che dichiarava di essere disoccupato per frodare l’indennità di disoccupazione.
In sette casi, è stato accertato che parenti avevano indebitamente percepito la pensione anche dopo il decesso del congiunto.  Per essi sono scattate le denunce all’A.G. ed il sequestro di beni mobili ed immobili sino al controvalore delle somme truffate.